Alessandria: “anche le aree cani in stato di abbandono”, un problema sollevato in Comune da Luigi Sfienti
Alessandria. Sono molti i cittadini alessandrini che si lamentano per lo stato in cui versano le “aree cani” cittadine e per il pericolo che rappresentano quando queste si trovano all’interno dei parchi giochi per i bambini.
Si è fatto carico di questo malumore Luigi Sfienti, consigliere comunale che siede a Palazzo Rosso nei banchi dell’opposizione in rappresentanza della lista civica “per Alessandria” che ha presentato un emendamento al Documento Unico di Programmazione predisposto dalla Giunta Abonante in cui si chiede testualmente di inserire questo impegno formale: “Per motivi di sicurezza tutte le aree esistenti di sgambamento cani e quelle che saranno progettate e realizzate saranno separate e disgiunte rispetto alle aree dedicate ai bambini.”.
Gli abbiamo chiesto di illustrarci il contenuto del documento:
“Premetto che io amo gli animali e ho un profondo rispetto ed ammirazione per chi li possiede. Per questo ritengo che si debba operare nel pieno rispetto dei padroni ma anche di chi frequenta zone limitrofe a quelle destinate ai nostri amici a quattro zampe”.
Ci può fare qualche esempio particolare?
“La mia proposta nasce specificamente dalla pericolosa situazione in cui versa il parco Usuelli ad Alessandria. Qui l’area cani è in stato di completo abbandono, le recinzioni sono precarie, i cancelli insicuri: c’è costantemente il rischio che qualche animale possa venire in contatto coi tanti bambini e le loro famiglie che vanno al parco per svagarsi. Addirittura, come si evince dalle foto che ho scattato, uno dei cancelli è tenuto chiuso con un sacchetto di plastica”.
Quindi lei propone più manutenzione, ma non solo…
“Il problema è quello di una rigida e sicura separazione delle aree destinate ai cani da quelle dove vanno a giocare i bambini. La cosa migliore sarebbero aree distanti e non comunicati, mentre quelle destinate ai cani dovrebbero avere zone separate per grandi e piccole taglie. Così si ovvierebbe anche al problema della pulizia, dal momento che, purtroppo, non sempre i padroni provvedono alla rimozione delle deiezioni dei loro animali. Inoltre, dal momento che il numero di famiglie con un cane è in costante aumento, è chiaro che le aree attualmente esistenti sono in numero insufficiente”.
Rendere vivibili, pulite e accoglienti le aree verdi cittadine deve essere, in effetti, un impegno costante troppo spesso eluso che chi amministra la nostra città
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