Regione Piemonte, nuovo CUP integrato con intelligenza artificiale. Riboldi: “Saremo un esempio nazionale”
Torino – «Il percorso che abbiamo intrapreso oggi dobbiamo viverlo tutti come una missione di un gruppo di volenterosi al servizio del Paese».
Con queste parole l’assessore alla Sanità Federico Riboldi ha aperto questo pomeriggio nella Sala Trasparenza del Grattacielo Piemonte l’AI Hackathon, la maratona creativa in cui aziende, esperti, ricercatori, Università, start up e portatori d’interesse si sono confrontati per condividere idee innovative e soluzioni per il nuovo capitolato del CUP, il Centro Unico Prenotazioni della Regione Piemonte.
«Nel ringraziare la qualificata platea che ha accettato il nostro invito – ha spiegato Riboldi – vorrei ricordare come il nostro obiettivo primario è quello di includere nel sistema sanitario quei piemontesi che oggi non hanno accesso. È da qui che dobbiamo iniziare e per farlo dobbiamo mettere in campo il meglio della tecnologia a disposizione, come l’intelligenza artificiale. Dobbiamo dare nuovi strumenti ai piemontesi, come ad esempio le cartelle digitali personalizzate per ogni pazienti, per giungere a una sanità moderna che tutti noi desideriamo quando entriamo in un ospedale».
Sarà Azienda Zero a coordinare i lavori per la realizzazione del nuovo CUP come spiegato dal direttore Adriano Leli: «Partendo dalla normativa nazionale e regionale il nuovo Centro Unico di Prenotazioni prevede tre principali step, la gara, già avviata, per il call center, quella per la realizzazione del motore pensante del CUP, che avverrà proprio a seguito dell’hackathon che si aprirà oggi con le iscrizioni di chi vorrà partecipare presentando la candidatura e il progetto che sarà analizzato da una commissione il 10 ottobre e premiate le migliori idee in un evento pubblico dell’11 ottobre. L’ultimo step sarà invece la revisione dell’infrastruttura che permetterà la messa a regime del nuovo CUP».
Sul palco dei relatori anche Fabio Pammolli, Presidente AI4 Industry – Fondazione per l’Intelligenza Artificiale, Elettra Carini di AGENAS, l’agenzia che dovrà gestire la nuova piattaforma nazionale delle liste d’attesa introdotta con il nuovo decreto, e Agostino Ghiglia, componente del Garante per la Privacy, che ha fatto una disanima sul trattamento dei dati partendo dal nuovo Decalogo per la realizzazione di servizi sanitari nazionali attraverso sistemi di Intelligenza Artificiale.
Molte le aziende presenti in sala: Accenture, Althea, Bd, Bfsolution, Cosmo, Csi, Deloitte, Draeger, Engineering, Esosphera, Exprivia, Ey, Gpi, Ikinova, Iset-Telecom, Kpmg, Leonardo, Mapsgroup, Msd, Neosperience, Pfizer, Reply, Roche, Telecom, The Digital, X-Stream, Satispay, Tiscali e Vodafone.
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