Coldiretti: “Fermare cibo spazzatura, aumentare le ore di educazione alimentare nelle scuole”

Alessandria – Per ridurre i rischi legati all’obesità e a modelli di consumo sbagliati occorre un impegno verso la prevenzione, aumentando le ore di educazione alimentare nelle scuole e qualificando l’offerta delle mense scolastiche sulla base dei principi della Dieta mediterranea. E’ l’appello lanciato da Coldiretti Alessandria in occasione Obesity Day 2024 promosso dall’Adi che si è celebrato oggi e precede di un giorno il World Obesity Day dell’11 ottobre.
“Le mense scolastiche e pubbliche devono essere un luogo per contrastare quel fenomeno sempre più diffuso dell’obesità infantile, collegato ad una cattiva alimentazione che riguarda le giovani generazioni, ma anche gli adulti, dove i cibi ultraprocessati stanno prendendo sempre più spazio. Le scuole devono diventare sempre più parte attiva nella concreta diffusione e promozione della Dieta mediterranea, sì Patrimonio dell’Umanità Unesco, ma sempre meno seguita a tavola”, ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco.
Basti pensare che negli ultimi cinque anni sono spariti dalle tavole delle famiglie italiane quasi 40 chilogrammi di prodotti ortofrutticoli, secondo l’analisi Coldiretti su dati Cso Italy.
Seguire un’alimentazione equilibrata e fare attività fisica in modo costante sono le semplici regole per mantenere uno stile di vita sano e non aumentare di peso che rappresenta un importante fattore di rischio per molte malattie come i problemi cardiocircolatori, il diabete, l’ipertensione, l’infarto e certi tipi di cancro.
Un pericolo che va contrastato a partire dalle nuove generazioni per frenare la tendenza ad alimentarsi con cibi ricchi di grassi, sale, zuccheri abbinati spesso a bevande gassate a scapito di alimenti sani come la frutta e la verdura.
Un fenomeno preoccupante che impatta sulla salute tanto degli adulti quanto delle giovani generazioni, con i consumi che sono crollati sotto la soglia dei 400 grammi al giorno a testa raccomandati dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per una dieta sana. In Italia meno della metà dei bambini italiani (45%) consuma frutta tutti i giorni mentre la percentuale scende al 31% nel caso della verdura, secondo l’analisi della Coldiretti sull’ultimo rapporto dedicato all’obesità infantile dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
“Per assicurare una migliore alimentazione ma anche per educare le nuove generazioni è importante recuperare abitudini a tavola più sane ma anche qualificare l’offerta delle mense scolastiche anche con cibi locali a km 0 che valorizzano le realtà produttive locali e garantiscono genuinità e freschezza – ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco -. Coldiretti Alessandria è impegnata da oltre vent’anni nelle scuole della provincia con il progetto Educazione alla Campagna Amica, un percorso educativo che coinvolge soprattutto gli alunni delle scuole elementari che partecipano a lezioni in programma nelle fattorie didattiche e nei laboratori del gusto organizzati nelle aziende agricole e in classe”.
L’obiettivo è quello di formare dei consumatori consapevoli per valorizzare i fondamenti della Dieta Mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell’agricoltura con i cibi consumati ogni giorno e fermare così il consumo del cibo spazzatura che mette a rischio la salute e fa aumentare l’obesità, ma anche il fenomeno dello spreco, ponendone l’accento sugli alti costi etici ed economici.

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