Progetto “1000 Esperti Regione Piemonte”, Bussalino: “Un supporto per gli enti locali nel gestire le procedure complesse”
Torino – Il 10 ottobre si è riunita al Grattacielo Piemonte la Cabina di regia Pnrr nell’ambito del Progetto “1000 Esperti Regione Piemonte” dedicato all’attuazione del Piano Territoriale per il supporto alla Regione ed agli Enti Locali nella gestione delle procedure complesse, alla quale hanno partecipato l’assessore agli Enti locali della Regione Piemonte, Enrico Bussalino e i rappresentanti delle associazioni degli enti locali piemontesi, quali Upi, Città metropolitana di Torino, Anci, Anpci, Ali – Lega delle Autonomie Locali.
E’ stata confermata l’utilità del progetto, finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ed avviato nel 2022, che ha coinvolto un pool di professionisti – tra cui ingegneri ambientali, geologi, biologi, giuristi, esperti amministrativi – impegnati nell’offrire supporto agli Enti locali per l’attivazione di processi organizzativi più efficaci ed efficienti, per promuovere la semplificazione dell’attività amministrativa, per l’ottimizzazione dei finanziamenti disponibili.
«La Regione ha creduto fin da subito nelle potenzialità del progetto in quanto offre un aiuto pratico agli amministratori locali in modo da garantire la concreta attuazione delle azioni di riforma in materia di semplificazione e velocizzazione delle procedure amministrative “complesse”, propedeutiche all’implementazione dei progetti PNRR, avvalendosi di un team di professionisti che affiancano ed integrano – dove necessario – le competenze tecniche dei Comuni e delle Province del nostro territorio in aggiunta al proprio staff senza alcun onere», sottolinea l’assessore regionale agli Enti locali, Enrico Bussalino.
Gli esperti individuati dalla Regione Piemonte hanno affiancato in questi anni le Amministrazioni in particolare sulle procedure complesse ambientali, che impattano significativamente sui territori, come bonifiche, rifiuti, rinnovabili.
La Cabina di regia, oltre a monitorare queste attività, ha il compito di raccogliere i fabbisogni che arrivano dal territorio e di condividere le buone pratiche che sono state sviluppate sui territori, dando poi un resoconto al Tavolo di coordinamento nazionale.
Continua a leggere l'articolo dopo il banner