La psicologa di Amag nel mirino dei sindacati: è la figlia del consulente con incarichi apicali all’interno del Gruppo alessandrino
Alessandria – E’ sicuramente una vicenda che va chiarita, e anche a fondo, quella che vede al centro il gruppo Amag, la multiservizi comunale alessandrina.
Cgil, Cisl e Uil hanno recentemente recapitato un esposto al dottor Paolo Borbon presidente Amag Ambiente S.p.A., all’amministratore delegato del Gruppo Amag Alessandria, dottor Emanuele Rava, al prefetto di Alessandria dottoressa Alessandra Vinciguerra e al sindaco di Alessandria dottor Giorgio Angelo Abonante, per avere chiarimenti su un fatto che, se risultasse vero, sarebbe grave dal punto di vista della privacy. Pare, infatti, che psicologa messa a disposizione dalla holding per parlare coi dipendenti al fine di intercettare il loro malessere derivante dal rapporto di lavoro, non è persona terza come dovrebbe essere per legge, ma risulterebbe essere la figlia del consulente, dottor Giancarlo Zordan, presidente della Moveon di Milano, con incarichi apicali all’interno del Gruppo alessandrino.
Oltre a questo, Lorenza Franca Franzino, da luglio nuovo presidente del consiglio di amministrazione del Gruppo Amag (acqua, gas, gestione rifiuti) di Alessandria, al posto di Claudio Perissinotto, era dirigente in Olivetti come lo stesso Zordan, finito prima di lei in Amag. Oltre a ciò la Franzino ha avuto incarichi apicali anche in Iren, molto legato ad Amag ha molto a che fare.
In tutto questo vespaio, il top è stato raggiunto dal fatto che la psicologa figlia del consulente Zordan, non si sarebbe qualificata coi suoi veri dati anagrafici.
“Questa cosa se veritiera è particolarmente grave e viola senza ombra di dubbio il rapporto di fiducia fra i lavoratori ed il Gruppo Amag e inoltre mette a grave rischio la privacy dei lavoratori stessi” hanno scritto nella nota i sindacati.
Pare, ma al momento sono solo voci di corridoio, che la Procura della Repubblica di Alessandria sulla vicenda stia aprendo un fascicolo.
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