Monferrato Green Farm: una seconda edizione che ha lasciato soddisfatti
Casale Monferrato – Monferrato Green Farm ha chiuso la seconda edizione a testa alta. La Fiera del Verde e dell’Agricoltura, che si è svolta da venerdì (inaugurata con il taglio del nastro del sindaco di Casale Monferrato Emanuele Capra) a domenica al Polo Espositivo Riccardo Coppo e che nel 2025 si fregerà del titolo di fiera nazionale, ha superato lo stress test costituito dalla simultanea presenza di altri eventi tra cui una pietra miliare nel settore del green in Piemonte. E pur avendo avuto un calo di affluenze del 15% circa rispetto
all’edizione precedente ha registrato la soddisfazione degli operatori economici: nel settore del food alcune delle imprese della ristorazione hanno avuto il sold out, i vivai si sono attestati sui livelli del 2023, il settore agricolo a consuntivo vanta un miglioramento generalizzato. Bene anche le eccellenze alimentari come il Molino Bongiovanni di Torino con le sue blasonate farine.
L’evento fieristico era organizzato dalla società D&N Eventi in partnetship con Comune di Casale Monferrato, Confartigianato Imprese Alessandria e Unione dei Comuni della Valcerrina per la prima volta con un’area espositiva riservata ai suoi produttori e realtà associative.
Altra novità è stato l’avvio del progetto ‘Fontane, Vigneti e Tradizioni di Monferrato’, elaborato dall’Associazione Madreselva Aps insieme all’Agenzia co-finanziatrice D&N Eventi, con la collaborazione di Confartigianato Imprese Alessandria e il patrocinio del Comune di Villadeati. In spazi fieristici appositamente allestiti sono state organizzate 3 iniziative finalizzate a focalizzare l’attenzione sulle peculiarità di un borgo della collina piemontese nell’ottica del recupero delle tradizioni del territorio. Punto di forza dell’edizione 2024 sono stati anche i momenti scientifici ed artistici di alto livello. E se venerdì si è tenuto un convegno sul Bk Rice di Ferrari Bk in collaborazione con il Collegio dei Geometri e dei Geometri laureati di Casale Monferrato, domenica ha avuto un notevole interesse l’incontro sui Grandi Rischi Ambientali che ha visto protagonisti Luca Franzi dell’Aipo e Dante Ferraris responsabile del servizio di protezione civile della Provincia di Alessandria con un contributo del professor Daniele Ganora del Politecnico di Torino. A questo sono seguiti la conferenza di Elena Maggiora sui giardini resistenti a secco ed il contributo del professor Guido Saracco, che è stato rettore del Politecnico di Torino sino al gennaio 2024 nel seminario sui progressi ‘verdi’ in campi innovativi nei solchi delle tradizioni. Anche gli eventi artistici sono stati di alto livello con l’intevento di Edoardo Raspelli, ‘cronista di gastronomia’ che nel suo intervento di sabato pomeriggio ha parlato del suo passato di giornalista, nato al Corriere di Informazione e al Corriere della Sera negli anni di piombo per poi soffermarsi sul presente in una appassionata difesa delle peculiarità gastronomiche italiane. Sabato sera, poi, un lungo talk show ha visto la presenza di un grande alla danza italiana, Raffaele Paganini che ha parlato della sua lunga esperienza, di Pierdavide Carone che ha cantato in anteprima Ehi brano contenuto nel suo prossimo album ‘Carone’ che verrà presentato il 25 ottobre a Milano, del cantautore Marco Rotelli, dei ragazzi e ragazze del concorso ‘Fotomodelli dell’Anno’ by Paolo Formia (Simone Lucchese che ha danzato raccogliendo il plauso di Paganini, Francesco Fontanella, Francesco Zitarosa, Justine Bosetti, Singh Ranpeet e Ashid Ranpett). Infine da segnalare ‘New Journey’ la collettiva coordinata da Piergiorgio Panelli, e ‘Vite/Vino internazionale di mail art curata dall’Associazione Echorama.
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