“Metlac: life in colours”: alla Cittadella dello Sport di Tortona passaggio del testimone leader di Fabbrica Sostenibile 2025

Tortona – Passaggio del testimone di Fabbrica Sostenibile: la Cittadella dello Sport di Tortona è l’impresa leader di Fabbrica Sostenibile 2025. Ferencz Bartocci, Amministratore Delegato di Gestione Cittadella Srl, ha ricevuto il bonsai da Pier Ugo Bocchio, fondatore e Amministratore Delegato di Metlac di Bosco Marengo, a conclusione dell’evento 2024.
“Siamo giunti alla sesta edizione di Fabbrica Sostenibile – ha spiegato Massimo Margaglione, Vice Presidente di Confindustria Alessandria introducendo l’evento annuale il 18 ottobre presso lo stabilimento Metlac di Bosco Marengo – ed ogni anno questa iniziativa ci permette di conoscere più da vicino le aziende del nostro territorio e di osservare quegli atteggiamenti virtuosi che sono di ispirazione per tutti coloro che si sono avvicinati o che si stanno avvicinando alla transizione ecologica ed ambientale. Questo programma promosso da Confindustria Alessandria dà evidenza di come il territorio stia rispondendo con impegno e tenacia per lasciare alle prossime generazioni un mondo durevole. Pongo l’accento sugli sforzi degli imprenditori alessandrini nel governare le proprie produzioni nel rispetto dell’ambiente di questo nostro bellissimo territorio, ma anche nel rispetto di quel valore sociale che deve avere la produzione come denominatore e strumento rispettoso di crescita, di ricchezza e di benessere per il Paese, come ha ricordato anche il Presidente nazionale di Confindustria, Emanuele Orsini. La trasformazione energetica ed ambientale è prioritaria nelle nostre aziende e Confindustria continuerà ad affiancare le imprese per sostenerle in questo cammino verso la sostenibilità che è indubbiamente molto lungo e non può essere intrapreso da soli: occorre dialogare con i governi nazionali ed europei, e con i cittadini e con l’opinione pubblica. E sono altresì convinto – ha concluso Margaglione – che il percorso verso un mondo più sostenibile dovrà passare attraverso una autentica semplificazione dei processi: diversamente, in particolare per le nostre piccole e medie aziende, che sono una ricchezza per il nostro Paese, la sostenibilità diverrà in-sostenibile”.
“La Fabbrica Sostenibile” è il programma di Confindustria Alessandria che mette a confronto le imprese per la condivisione di esperienze aziendali sul tema della sostenibilità, e attraverso il quale le aziende alessandrine si trasmettono ogni anno l’impegno a testimoniare le azioni per ridurre l’impronta ambientale, per migliorare le condizioni della comunità locale e per favorire lo sviluppo del territorio. Metlac è l’impresa leader di Fabbrica Sostenibile 2024. Imprese leader degli anni scorsi sono state Michelin Italiana, Gualapack, Roquette Italia, Euromac, Alpla.

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Metlac: life in colours
In apertura dell’evento la relazione di Pier Ugo Bocchio, fondatore e Amministratore Delegato di Metlac Group: “Il tema della Sostenibilità è ormai indispensabile e importante, molto usato e forse persino abusato. Per Metlac Group – ha sottolineato Bocchio – assume un senso più ampio e soprattutto più concreto: significa anche sostegno, attenzione e cura verso gli altri. Ed è per questo che Metlac sostiene molti progetti di attività e di solidarietà, sia a livello territoriale che internazionale”.
Il percorso della sostenibilità di Metlac Group è iniziato nel 2019, assegnando la responsabilità al Team Hse e successivamente inserendo una risorsa dedicata. Metlac redige un Bilancio di Sostenibilità, ed ha pensato al tema della sostenibilità come ad un percorso ‘Dalla Ricerca alla Supply Chain, lungo la catena del valore’ dove risulta fondamentale coinvolgere tutti gli attori interessati, esplorare le opportunità di creare valore e ridistribuirlo agli stakeholders, generando un circolo virtuoso.
La strategia di sostenibilità di Metlac Group è stata illustrata dagli interventi di Guido Chiogna, Sustainability Manager, e di Alessandro Pistone e Stefania Pasquin che hanno trattato il tema della sicurezza negli imballaggi.
La sostenibilità è uno dei valori fondamentali che Metlac Group si impegna a perseguire, prestando particolare attenzione al controllo e monitoraggio di tutte le sue attività, e degli impatti e degli effetti reali e potenziali di queste sull’ambiente, sul consumo di energia, sulla produzione di rifiuti e sullo sfruttamento delle risorse idriche, con l’obiettivo di diventare azienda esemplare nel settore delle vernici e degli imballaggi metallici. Metlac Group produce più di 60.000 ton/anno di prodotti vernicianti, lacche, smalti, vernici, inchiostri per stampa off-set destinati alla protezione interna e alla decorazione esterna di imballaggi metallici per alimenti e bevande. Il Gruppo è operativo con tre stabilimenti nel mondo con 250 dipendenti, di cui 210 in Italia e 40 in Messico, 280 milioni di euro fatturato. La capacità produttiva degli impianti in Italia per produrre vernici ed inchiostri è stata incrementata in seguito ad un aumento della domanda del mercato degli imballaggi metallici. Lo stabilimento in Messico produce vernici per soddisfare il mercato americano.
Gli ingenti investimenti in capacità e la crescita associata sono pienamente in linea con la strategia di sostenibilità di Metlac.

Dibattiti sulla sostenibilità
A seguire, un dibattito con gli stakeholder sollecitati dalle pratiche positive di Metlac in dialogo con Fabrizio Laddago, Direttore di Radio Gold, ad iniziare con l’intervento di Enrico Brena di Federchimica, Responsabile Area Sostenibilità, Economia Circolare e Programma Responsible Care. Quello della chimica è stato il primo settore che ha affrontato il tema della sostenibilità attraverso il Programma Responsible Care. Hanno discusso di chimica magistrale e dell’esperienza del PhD Lorenzo Tei, Katia Sparnacci e Francesco Bisio con Carla Ravanello, Gianni Mirone.
Sul tema “Il Pcto nell’areale della chimica” hanno dibattuto il professor Mario Scarsi dell’Istituto Ciampini di Novi Ligure con Carla Ravanello e Gianni Mirone, ed hanno partecipato gli ex studenti dell’Università del Piemonte Orientale e Istituto Ciampini Elisabetta Romano e Tarik Rassiane.
Testimonianze d’impresa sulla sostenibilità nella tavola rotonda moderata da Fabrizio Laddago. Protagoniste le aziende Serra Industria Dolciaria con l’intervento del Presidente Luigi Serra; per Guala Closures è intervenuta Elena Carniglia Corporate Sustainability Specialist; per Gefit ha partecipato Massimo Margaglione Amministratore Delegato. Serra Industria Dolciaria, specializzata nella produzione di caramelle e di nuove barrette biologiche di frutta, ha sviluppato la progettualità sostenibile sin dal 2015 quando Expo aveva messo al centro la questione alimentare, ha creduto per tempo al fotovoltaico riducendo la propria dipendenza energetica da fonti esterne del 50%, ha chiare le dinamiche dell’alimentazione pro-salute richieste dalla grande distribuzione e gli approcci Esg sollecitati dagli investitori. Per Gefit, azienda metalmeccanica, gli obiettivi di sostenibilità si concentrano sulla riduzione o il riuso degli scarti, la riduzione dei consumi e sull’attenzione alle persone, e l’azienda premia il merito con un’attenzione speciale alla parità di genere. Per Guala Closures specializzata nelle chiusure di sicurezza e antisofisticazione per liquori e bevande, la sostenibilità è parte integrante del business ed evidenzia l’evoluzione della sempre maggiore centralità della plastica e degli imballaggi nelle questioni di sostenibilità.
L’impronta di Fondazione VIVA: Carlo Volpi, Presidente di Fondazione VIVA, ha sottolineato il valore delle relazioni sollecitate dalle collaborazioni territoriali, attivate anche dalla Fondazione. Volpi ha dialogato con Simone Baldin, Annalisa Roveta, Fabrizio Panaro, Marco Invernizzi sul tema della ricerca sanitaria per migliorare le condizioni sociali alessandrine.

La Cittadella dello Sport leader di Fabbrica Sostenibile 2025
L’evento si è concluso con il passaggio del bonsai, simbolo di Fabbrica Sostenibile, da Metlac alla Cittadella dello Sport di Tortona, leader di Fabbrica Sostenibile 2025. La Cittadella dello Sport di Tortona è il nuovo impianto sportivo, intitolato a Marcellino e Pietro Gavio, con 70.000 mq di superficie totale e un palazzetto con capienza di 5.000 spettatori. A ritirare il testimone di Fabbrica Sostenibile è intervenuto Ferencz Bartocci, CEO di Gestione Cittadella Srl, l’azienda del Gruppo Gavio che gestisce la Cittadella dello Sport ed è specializzata in ideazione e gestione di grandi eventi, per pubblico e aziende.
“Ricevere il testimone di Fabbrica Sostenibile 2025 per la Cittadella dello Sport è un grande onore, ma soprattutto una responsabilità che accogliamo con entusiasmo – ha dichiarato Ferencz Bartocci – La nostra visione mette la persona al centro di uno spazio condiviso, dove il tempo libero acquista valore e si creano nuove forme di socializzazione. La Cittadella dello Sport non è solo un impianto sportivo, è anche un impianto multifunzionale per eventi di musica e spettacolo ed è un progetto che cresce insieme alle persone che lo vivono ogni giorno. Con particolare attenzione all’inclusione dei più giovani. Perciò, anche grazie alle competenze del Gruppo Gavio, stiamo realizzando un modello di innovazione e sostenibilità a tutto campo, dall’ambiente all’energia, che si estende anche al di fuori del nostro territorio, puntando a diventare un esempio di interesse nazionale”.
La Cittadella dello Sport di Tortona ambisce ad essere non solo un luogo dove si svolgono competizioni sportive, ma un vero e proprio centro di aggregazione, anche per eventi di musica e spettacolo con un impianto multifunzionale e dove la persona si sente al centro, per contribuire allo sviluppo della comunità locale. La Cittadella dello Sport è un impianto sportivo nato sostenibile e inclusivo, di proprietà privata, ma convenzionato per l’uso pubblico, per ospitare una vasta gamma di eventi e capace di accogliere e includere identità diverse.