Decennale “Orange the World”: la provincia di Alessandria si tinge di arancione
Alessandria – Ogni 11 minuti una donna viene uccisa nel mondo da un partner o un familiare. La crisi della violenza di genere è un’emergenza. Ecco perché le Nazioni Unite hanno previsto 16 giorni di attivismo dal 25 Novembre al 10 Dicembre (fino alla Giornata dei Diritti Fondamentali dell’Umanità) richiamando tutti, le istituzioni in primis, ad aderire perché non ci sono scuse: le donne potrebbero esprimere tutto il loro potenziale se fossero libere da ogni forma di violenza.
I femminicidi sono la punta dell’iceberg di una realtà che vede perpetrate: la violenza fisica, quella psicologica, la violenza economica, lo stalking, il mobbing, la violenza assistita, le molestie e le discriminazioni nei luoghi di lavoro, come nello sport, la tratta di donne e l’induzione alla prostituzione e ancora le cosiddette pratiche tradizionali dannose, tra cui la mutilazione e il taglio genitale femminile, l’infanticidio femminile e la selezione sessuale prenatale, il matrimonio precoce, il matrimonio forzato, le violenze legate alla dote, i crimini contro le donne commessi per “onore”, il maltrattamento delle vedove, la sfigurazione tramite acidi….
Nasce così nel 2014 Orange the World per “colorare di arancione” il presente per un futuro prossimo di sicurezza in cui poter raggiungere gli Obiettivi di sviluppo sostenibile previsti per il 2030. La violenza rimane un ostacolo importante verso l’uguaglianza di genere, un impegno assunto nel 1995 alla Quarta conferenza mondiale sulle donne, con l’adozione della visionaria Dichiarazione di Pechino e della Piattaforma d’azione.
In provincia di Alessandria la campagna “Orange the World” è promossa da Zonta Club Alessandria. Per il suo decennale, con il patrocinio di Provincia di Alessandria e centro antiviolenza me.dea, dal 22 Novembre al 10 Dicembre il Club ha coinvolto la stessa Provincia di Alessandria, la Città di Alessandria e i Comuni di Bistagno, Borgoratto Alessandrino, Castelletto Monferrato, Capriata d’Orba, Carpeneto, Cartosio, Casal Cermelli, Felizzano, Francavilla Bisio, Frascaro, Fresonara, Fubine Monferrato, Gamalero, Masio, Mirabello Monferrato, Monleale, Occimiano, Pasturana, Pecetto di Valenza, Predosa, Quargnento, Sala Monferrato, Sezzadio,
Tassarolo, talune associazioni di volontariato operanti nei comuni coinvolti, tra le quali Basket Femminile Alessandria.
Tutti i Comuni esporranno un drappo arancione per sensibilizzare la popolazione a riconoscere la violenza come primo passo per prevenirla: non si possono sminuire alcuni atteggiamenti o azioni.
La maggior parte dei Comuni unisce a questa iniziativa simbolica, che in alcuni casi si manifesta nell’illuminazione del palazzo Comunale ( Casal Cermelli) o di un emblema del paese (la Torre del XIII secolo a Masio, l’ex acquedotto comunale a Gamalero, il campanile della chiesa a Monleale) uno o più eventi per coinvolgere i cittadini:
22 Novembre, ore 21 – MASIO, Biblioteca Comunale
Io sono MIA, riconoscere la violenza che uccide
proiezione di cortometraggi selezionati dallo Zonta Short Festival
con discussione moderata dalla Sezione Giovani del Festival Parole sotto la Torre;
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23 Novembre, ore 16 – FRESONARA, Via Marconi 69 – inaugurazione Panchina arancione
ore 18,30 – CARTOSIO, Piazza Terracini – Mettici la Faccia
registrazione video-testimonianze (proseguimento il giorno seguente);
24 Novembre, ore 10,30 – CARTOSIO, Piazza Terracini –
Interventi liberi e programmati con
Accompagnamento musicale;
25 Novembre – MONLEALE – coinvolgimento di tutte le attività commerciali ed economiche;
26 Novembre, dalle ore 10 – OCCIMIANO, Sala Consiglio Comunale –
Incontro con gli studenti della Scuola secondaria di primo grado di Occimiano;
28 Novembre, ore 20,30 – ALESSANDRIA, PalaConi
Minuto di Silenzio prima della partita
BASKET ALESSANDRIA FEMMINILE vs PINK BASKET TORINO;
1 Dicembre, ore 15,30 – CARPENETO, Piazza Vittorio Emanuele II –
difiloinfilo contro la violenza sulle donne (anteprima evento nazionale maggio 2025);
2 Dicembre, ore 21 – QUARGNENTO, Sala d’Arte Carlo Carrà –
Violenza ad Arte: sei secoli di abusi – conferenza aperta alla popolazione;
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6 Dicembre, ore 21 – TASSAROLO, Circolino, Via Garibaldi 3-
EduCare, Contributi per migliorare le relazioni
conferenza rivolta a genitori e insegnanti;
8 Dicembre, ore 10,15 – PECETTO DI VALENZA, parcheggio Strada Fontanino RITRATTO DI UN NO: Pecetto contro la violenza sulle donne a seguire titolazione del piazzale alla Beata Teresa Grillo Michel.
In occasione dei 16 giorni di mobilitazione contro la violenza sulle donne, la Provincia di Alessandria esporrà in collaborazione con Zonta Club Alessandria e Comune di Alessandria uno striscione informativo del numero di emergenza nazionale 1522 sulla facciata del centralissimo Liceo Classico Plana- IIS Umberto Eco su Piazza Genova.
Nel corso della conferenza stampa Zonta Club Alessandria ha inaugurato quella che diverrà una tradizione: “Dal 2012 alcuni Comuni in modo spontaneo hanno accolto il nostro invito a partecipare alla campagna “Giù le mani dalle donne”, espressione locale di Zonta Say NO to violence against Women di Zonta International. Da allora abbiamo fatto emergere questa piaga sociale in tutte le sue manifestazioni, contrastando i pregiudizi, le discriminazioni che fanno male, spesso più della violenza fisica. Dal 2024 una nutrita schiera di Comuni si fa parte attiva della sensibilizzazione volta a prevenire, a non far sentire sole le donne vittime di violenza, a denunciare la violenza quale emergenza sociale da non sottovalutare. A tutti questi Comuni Zonta è riconoscente e da quest’anno, ogni anno, consegneremo un drappo arancione “Orange the World” ad un diverso Comune. L’amministrazione locale “sorteggiata” per il 2024 tra quelle aderenti è Sezzadio” ha annunciato la presidente Nadia Biancato consegnando il drappo al sindaco Giancarlo Triggiani.
Da tempo UN Women, l’agenzia delle Nazioni Unite per le Donne, ha rafforzato la campagna “Orange the World” con gli “Orange Days”.
“Non si può essere sensibili solo in alcuni momenti dell’anno: la violenza è un’emergenza sociale che va contrastata partendo dall’educazione nelle famiglie, nelle scuole, coinvolgendo la popolazione con iniziative mirate volte a far riflettere. Così come è importante sostenere con continuità il centro antiviolenza me.dea che svolge un’attività infaticabile accanto alle vittime di violenza le cui richieste di aiuto sono aumentate del 25% del primo semestre del 2024 rispetto allo tesso periodo del 2023. Tutti i Comuni coinvolti proseguiranno con altre iniziative in altri momenti dell’anno come a Fubine Monferrato dove l’attenzione sarà rivolta agli studenti e alle loro famiglie, o a Mirabello Monferrato dove in primavera si organizzerà una camminata a sostegno di me.dea. Non abbassiamo la guardia, la violenza sulle donne è una piaga atavica che ci impegniamo a contrastare come istituzioni, come cittadini” ha dichiarato il Presidente della Provincia Lugi Benzi.