Nocciole, Coldiretti: “Ripartire con nuove progettualità per dimenticare annate disastrose come il 2024”

Alessandria – “L’annata corilicola 2024 è stata la peggiore di sempre. Per scarsa resa ad ettaro, prodotto avariato e percentuale di difetti: tradotto in numero, meno 60%. Il Piemonte è la regione con più noccioleti e, paradossalmente, è quella con meno produzione. Una situazione drammatica che però dobbiamo combattere con la determinazione che ci contraddistingue e la volontà di lavorare ancora meglio per contrastare effetti climatici e insetti alieni”.
Così Giovanni Brusasca, imprenditore corilicolo di Gabiano, durante l’Assemblea che lo ha eletto, all’unanimità, al terzo mandato alla presidenza della “Monferrato Frutta”, la cooperativa nata nel 2016 tra imprenditori di Alessandria e di Asti.
Oltre 300 il numero dei soci, una realtà sorta nell’ambito di Coldiretti dopo un percorso di crescita e un lasso di tempo che è servito per far maturare sul territorio l’esperienza acquisita grazie alla collaborazione tra corilicoltori dell’Alessandrino e dell’Astigiano
“Non potendo indirizzare il clima occorre intervenire sul modo di coltivare il noccioleto – ha puntualizzato nella sua relazione tecnica Alberto Pansecchi, responsabile corilicolo di Coldiretti Alessandria -. Prima di tutto la concimazione del terreno, sia in primavera che ad inizio estate, e rivalutare l’importanza del Calcio come macroelemento determinante per la quantità e la qualità delle nocciole. Altrettanto importante rivedere il ‘progetto noccioleto’ dall’inizio, con l’inserimento di congrue percentuali di impollinatori diversi e non temere di rinnovare gli impianti intorno al ventesimo anno di età puntando a creare una rete di monitoraggio locale per il controllo delle cimici. Ma, soprattutto, non bisogna perdere fiducia nel futuro della nocciola”.
In altre parole, accorciare la filiera e affinare sempre più la qualità.
“L’Assemblea è stata l’occasione non solo per rinnovare i vertici ma anche per ribadire l’importanza strategica del settore, soprattutto alla luce delle difficoltà e del recente accordo rinnovato con l’industria dolciaria Novi, da qualche mese passato da provinciale a regionale – ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco -. Grazie ai contratti di filiera come questo, siamo in grado di offrire importanti sbocchi economici ai nostri produttori, un progetto che guarda alla qualità e alla valorizzazione di un prodotto di eccellenza piemontese, oltre ad essere un esempio di trasparenza ed eticità. Possiamo contare su di un consolidato percorso di collaborazione con diverse le realtà locali, quelle industrie dell’agroalimentare virtuose impegnate in un percorso operativo garante della scelta dei prodotti legati al territorio, orientate a scelte aziendali volte a tutelare sia la salute che i portafogli della clientela”.
“Auguro buon lavoro a Presidente e Consiglieri e colgo l’occasione per ribadire l’importanza strategica del settore corilicolo – ha aggiunto il direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco -. In questo modo, grazie alla collaborazione con i nostri tecnici corilicoli viene rafforzato l’obiettivo di commercializzare prodotti delle imprese associate accorciando la filiera ed evitando passaggi commerciali e facendo crescere sul territorio la cultura del KmZero. Il lavoro di squadra continuerà ad essere fondamentale e a fare la differenza per la crescita economica delle aziende e del territorio per guardare al futuro con più ottimismo e determinazione anche in annate da dimenticare come quella appena trascorsa”.

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