Champions, Bertram Derthona domani a Chemnitz. Squarcina: “Necessario impattare fisicamente contro una formazione che la metterà veramente sull’intensità”
Tortona – Sette giorni esatti per conoscere il destino della Bertram Derthona nella seconda fase della Basketball Champions League. A distanza di quasi un mese dall’ultima volta, i bianconeri allenati da Walter De Raffaele tornano a confrontarsi con la principale coppa europea per club della FIBA. Lo faranno domani alle ore 20 in Germania sul campo del Niners Chemnitz, sfida della quinta e penultima giornata del Girone G che precede di una settimana precisa la chiusura in casa del BAXI Manresa.
Partita oggi per la città della Sassonia situata a poca distanza dal confine con la Repubblica Ceca, Tortona – prima da imbattuta nel girone ma tallonata a quota 6 punti proprio dalla prossima avversaria Manresa – va a caccia di un successo che darebbe ancor più speranze di vincere il raggruppamento e andare così direttamente alla seconda fase a gironi (il Round of 16 che scatta il 28-29 gennaio) senza passare per il Play-In, strutturato come l’anno passato in una serie al meglio delle tre gare (7-8, 14-15 e 21-22 gennaio, le date). Per il match di domani sempre in dubbio Paul Biligha, già assente sabato con Treviso ma partito con la squadra.
In lotta con il Benfica per accaparrarsi la terza e ultima posizione utile per la qualificazione al Play-In con i 2 punti in classifica conquistati grazie al +28 casalingo dell’andata ai danni del fanalino di coda portoghese, la squadra allenata dall’italo-argentino Rodrigo Pastore, ex giocatore delle minors italiane, è stata battuta all’andata per 87-81 dalla Bertram nel match che il 2 ottobre scorso ha inaugurato la seconda campagna europea nella storia del Derthona. I tedeschi hanno osservato un turno di riposo nello scorso weekend di Bundesliga, dove condividono attualmente il terzo posto con il Bayern Monaco con 6 vittorie in 9 gare. La gara sarà trasmessa in diretta streaming su DAZN.
“L’eventuale successo a Chemnitz non ci darà la matematica certezza del primo posto finale perché quello dipenderà con ogni probabilità dall’ultima gara a Manresa, noi siamo già sicuri almeno dei primi due posti, tuttavia la partita di domani è molto importante in quanto vincere in Germania significherebbe presentarsi a Manresa con la possibilità anche di perdere entro i 17 punti con cui avevamo vinto all’andata e chiudere lo stesso primi. Perdere con Chemnitz, viceversa, ci porterebbe all’obbligo di vincere in Spagna – dice l’assistant coach Iacopo Squarcina – è difficilissimo ipotizzare che Chemnitz possa perdere il suo attuale terzo posto che vale la qualificazione al Play-In, quindi la gara per loro potrebbe non avere grande valenza a livello di classifica, ma quello che è certo è che l’ambiente sarà lo stesso bello caldo. Storicamente hanno un grande seguito, un tifo caloroso, una città intera che li segue, spesso fanno il tutto esaurito. Si è visto anche nell’ultima partita casalinga di campionato contro Wurzburg in cui hanno vinto facendo una grande rimonta nel quarto periodo, si percepiva la grande energia che trasmettevano i tifosi. Quindi, cercheranno di fare bella figura davanti al proprio pubblico, sarà un ambiente da affrontare in maniera “guerrigliera” da parte nostra.
Rispetto all’andata la loro squadra è cambiata davvero poco, l’unica cosa evidente è che non c’è più Jaron Johnson, che è andato a Varese, però hanno inserito ormai completamente Victor Bailey, che aveva esordito proprio contro di noi e sta facendo anche bene nelle ultime partite, un play-guardia mancino che dà un bell’apporto in attacco. Ma in generale il loro sistema di gioco è rimasto lo stesso, del resto è da anni che hanno lo stesso coach. Per provare a vincere – continua – sarà necessario innanzitutto impattare fisicamente contro una formazione che la mette veramente sull’intensità, sul mettere i corpi addosso, sullo sporcare ogni ricezione e cambiare aggressivamente in difesa. Allo stesso tempo dovremo controllare la transizione difensiva e il ritmo del gioco perché è una squadra che ama correre il campo e creare i propri parziali in contropiede. Dovremo essere solidi nel limitare la loro corsa, non producendo quelle palle perse che possono far accendere sia i giocatori che il pubblico”.
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