I protagonisti storici della pittura novese del primo Novecento raccontati da Claudio Pagetto nel nuovo volume della casa editrice Epokè
Novi Ligure – Lungo tutto il Novecento, Novi Ligure è stata crocevia di una ricca tradizione artistica. L’hanno animata pittori e scultori dal carattere diverso, ma sempre capaci di relazionarsi con le principali correnti nazionali e internazionali raccontando per immagini il territorio, la città, le sue trasformazioni e i suoi personaggi.
“La pittura novese nel primo Novecento”, il nuovo libro della casa editrice Epoké, tira le fila di questo percorso, mostrando le opere e i percorsi di alcuni tra i suoi protagonisti storici: Dini Perolo, Mario Maserati, Luigi Podestà, Beppe Levrero, don Paolo Ponta, Mario Leveni, Nello Borromeo.
Si tratta di un catalogo antologico curato da Claudio Pagetto che prova a riassumere gli aspetti più significativi delle mostre postume organizzate da Novinterzapagina e dalla Galleria PagettoArte nel decennio 2014-2024. Un volume prezioso, con un ricco apparato iconografico, che ricostruisce personaggi ed episodi della storia dell’arte nel novese e che contribuisce ad alimentare il dibattito sul ruolo della cultura in ambito locale e non solo.
Il libro è stato pubblicato grazie al sostegno del Rotary Club di Novi Ligure. Il ricavato delle copie vendute dal Club e i diritti d’autore per le vendite maturate nella distribuzione saranno devoluti alla Croce Rossa di Novi Ligure in occasione dei suoi 110 anni. In particolare, i fondi devoluti dal Rotary serviranno all’acquisto da parte della Cri di una autovettura per il trasporto degli utenti. Per il mese di dicembre 2024, il volume sarà disponibile in vendita al pubblico presso la libreria Mondadori di Novi Ligure (via Girardengo 37).
“Affinché l’arte contribuisca a costruire la Comunità, occorre che favorisca una visione del futuro senza rinnegare il passato, edificando un luogo dove poter sostare in riflessione, ma dal quale poter anche spiccare il volo. Una vis, insomma, che riesca a lasciare uno spazio di libertà alla necessità individuale di porre domande, senza tuttavia assicurare la possibilità di trovare risposte” dice Andrea Oddone, presidente del Rotary Club di Novi Ligure.
Nel decennio che va tra il 2014 e il 2024 l’associazione Novinterzapagina, la galleria PagettoArte e la casa editrice Epoké, patrocinati dal Comune di Novi Ligure, hanno dato vita a un ampio progetto dedicato all’arte nel nostro territorio. Hanno allestito nove mostre personali, di cui sette postume, e una collettiva, tutte dedicate agli artisti novesi.
Pubblicato grazie al sostegno del Rotary Club novese, “La pittura novese nel primo Novecento” è un catalogo antologico che offre al lettore un racconto coerente sugli artisti vissuti a partire dalla seconda metà del diciannovesimo secolo, per arrivare quasi alla fine del 1900: Dini Perolo, Beppe Levrero, Gigi Podestà, Mario Maserati, Paolo Ponta, Mario Leveni e Nello Borromeo.
Scopo del volume è l’esame dei rapporti tra l’arte pittorica e la cultura novese, alla luce di valutazioni essenzialmente di carattere antropologico. Seguendo questa strada, le opere degli artisti che hanno operato nel territorio novese non sono quindi da valutarsi solo in relazione a meri canoni estetici, come quasi sempre si è usi fare, ma anche e soprattutto in riferimento alla loro portata culturale dal momento che, proprio della cultura novese, si presentano come sfaccettature significanti.
Avendo di fronte agli occhi la grande moltitudine delle opere realizzate nel periodo preso in esame, una prima, ovvia, evidenza si fa luce: il senso di appartenenza allo stesso territorio, che si manifesta nei vari autori attraverso la raffigurazione dello scenario ambientale che in taluni di loro pare veramente coincidente.
Un secondo forte motivo ispiratore della pittura novese da sempre sono le caratteristiche urbane della città, i suoi vicoli, le sue vie, le sue piazze quasi mai riprodotte come banali immagini decorative alla guisa di cartoline postali, ma molto spesso delineate quali palcoscenici di vita. La vita che anima ogni contrada viene illustrata, in maniera diversa, da vari autori.
Questo volume antologico aggiunge molto alla letteratura esistente sullo spaccato dell’arte locale: nel libro, grazie a solidi cenni critici e con un esaustivo apparato iconografico, per ognuno dei pittori presentati Claudio Pagetto ricostruisce biografia, percorso artistico, ispirazioni e legami.
Claudio Pagetto è nato a Novi Ligure nel 1951. Laureato in Filosofia (1974) e in Storia (1976) all’Università degli studi di Genova, ha svolto attività convegnistica e di docenza nell’ambito dell’arte. Nel 1976 diventa giornalista pubblicista, collaborando in quel periodo con testate nazionali tra cui La Notte, Il Corriere di Informazione, Il Corriere Mercantile. È responsabile della redazione novese de La Notizia e continuerà la collaborazione con varie testate locali negli anni a venire.
Dal 1980 al 2013 è titolare della galleria antiquaria PagettoArte, con sede a Novi Ligure. È curatore di esposizioni antiquarie e mostre d’arte. Dal 2014 collabora con Epoké, per cui ha curato la collana di cataloghi d’arte dedicati all’arte figurativa nella zona del novese.
È cofondatore e presidente dell’associazione culturale Novinterzapagina, nell’ambito della quale riveste tuttora ruolo attivo nella realizzazione di iniziative finalizzate alla promozione della cultura del territorio.
Edoardo Pasquale Perolo, detto “Dini”, nasce a Novi nel 1867. Da subito dimostra una naturale inclinazione all’arte, che viene però accompagnata da un’istruzione frammentaria: studia all’Accademia Ligustica di Genova, poi a Bergamo, Roma e Verona. Lo si ritrova infine a Firenze, insieme a Giuseppe Pellizza da Volpedo. Nel 1915, su invito dell’artista Pietro Lagostena, da Novi si trasferisce a Galliera Veneta, dove esprime il meglio della propria produzione. Muore a Verona nel 1922.
Mario Maserati nasce nel 1890 a Voghera. Artista precoce, dopo la Grande Guerra raggiunge la famiglia a Bologna, dove il fratello Alfieri aveva dato vita con gli altri fratelli alla casa automobilistica Maserati. Partecipa a numerose manifestazioni artistiche e nel 1943 si trasferisce a Novi. Terminato il secondo conflitto mondiale si dedica all’insegnamento, ma sarà solo dalla fine degli anni Cinquanta che riprenderà l’attività pittorica vera e propria. Scompare nel 1981.
Luigi Podestà nasce a Novi nel 1892 e vi muore nel 1968. Non si conoscono precise notizie circa i suoi inizi artistici se non come “frescante” di chiese. A partire dal 1944 si dedica completamente alla pittura di cavalletto, che svolge en plein air e nel suo studio di via Gramsci, luogo che diventa nel tempo stesso anche punto d’incontro e confronto tra vecchie e nuove generazioni. Il suo percorso artistico si intreccia con quello di Beppe Levrero. Artista schivo, sono poche le mostre a cui ha partecipato.
Beppe Levrero nasce a Genova nel 1901 ma si trasferisce a Novi fin da bambino. Appassionato di pittura, studia Chimica per compiacere il padre. Nel 1921, grazie all’intercessione dello scultore Leonardo Bistolfi, si trasferisce a Torino dove viene in contatto con la pittura degli artisti più importanti del periodo. A partire dal 1928, inaugura una prolifica stagione di esposizioni che lo porterà a tutte le maggiori mostre nazionali e internazionali. Si spegne nel 1986.
Paolo Ponta nasce nel 1908 a Vocemola (Arquata Scrivia). Dopo la scomparsa del padre, a 13 anni entra in seminario a Stazzano, dove matura il desiderio di diventare pittore. Dopo l’ordinazione sacerdotale (1933), don Paolo esercita il suo ministero a Borlasca, a Broni, a Variano, poi ad Agneto e a Sarizzola. Tutti piccoli paesi: qui si trova infatti immerso nella natura, la sua principale fonte di ispirazione. I suoi lavori riscuotono un discreto successo popolare. Muore a Novi nel 1999.
Mario Leveni nasce a Seregno nel 1917. A partire dal secondo dopoguerra risiede pressoché stabilmente a Novi, alternando la propria attività di pittore e scultore tra lo studio di via Cavour 14 e la casa di campagna a Cuquello (Sardigliano). Partecipa a innumerevoli eventi artistici, tra mostre e concorsi. Gli vengono tributati numerosi riconoscimenti e gli vengono anche commissionate opere di prestigio da parte di enti pubblici e privati. Scompare nel 2011 all’età di 94 anni.
Nello Borromeo nasce ad Alessandria nel 1920. Grazie alle sue doti di grafico, inizia giovanissimo a lavorare per l’amministrazione pubblica. Nel 1939 si trasferisce a Novi Ligure a seguito del padre. Dopo la guerra, emigra da alcuni familiari a Rosario, in Argentina. Farà ritorno a Novi nel 1952, per stabilirvisi definitivamente. Continuerà per tutto l’arco della sua vita a impegnarsi nell’attività pittorica. Si spegne nel 2009, all’età di 89 anni.
Realtà indipendente fondata nel 2014, in questi dieci anni Epoké ha pubblicato 263 libri, dando voce agli studi, alle riflessioni e alla creatività di 192 tra accademici, divulgatori, esperti e scrittori di ogni genere letterario, senza contare i lavori collettivi frutto dell’impegno di diversi autori. Oltre un migliaio le presentazioni e gli eventi culturali organizzati un po’ in tutta Italia.
L’offerta di Epoké è articolata su tre linee d’azione: la saggistica, al servizio di atenei che vogliono mettere in circolo la ricerca, di scuole pronte a sperimentare strumenti didattici innovativi e di professionisti che vogliono condividere la propria esperienza; la narrazione del territorio, alla scoperta della sua storia e delle sue ricchezze; e la narrativa per ragazzi, pensata anche come strumento laboratoriale.
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