A Casale settimana corta per gli istituti superiori a partire dall’anno scolastico 2025/2026

Casale Monferrato – A partire dall’anno scolastico 2025/2026, gli Istituti di Istruzione Superiore di Casale Monferrato adotteranno la settimana corta, che prevederà lo svolgimento delle lezioni dal lunedì al venerdì con conseguenti rientri pomeridiani che verranno programmati in autonomia dai singoli istituti.
La decisione è stata assunta a seguito di un confronto coordinato dalla Città di Casale Monferrato tra gli Istituti Balbo, Leardi e Sobrero con l’Agenzia della Mobilità Piemontese, finalizzato a ottimizzare l’organizzazione didattica e il sistema dei trasporti pubblici armonizzandone le necessità per mantenere una necessaria integrazione a vantaggio degli studenti.
Il Sindaco di Casale Monferrato Emanuele Capra, l’Assessore alla Pubblica Istruzione della Città di Casale Monferrato, Fiorenzo Pivetta e l’Assessore ai Trasporti della Città di Casale Monferrato, Annalisa Rizzo hanno dichiarato congiuntamente: “La transizione alla settimana corta è frutto di un lavoro congiunto tra istituzioni scolastiche e enti locali, nell’ottica di un miglior equilibrio tra tempi di studio e tempi di vita per gli studenti, accogliendo l’evoluzione degli stili di vita e delle esigenze delle famiglie e degli alunni. Per il raggiungimento dell’obiettivo, l’adeguamento del servizio di trasporto pubblico è stato un elemento centrale della pianificazione, garantendo un’organizzazione efficace per rispondere alle nuove necessità degli studenti”.
Emanuela Cavalli, Dirigente Istituto di Istruzione Superiore “Cesare Balbo”, ha riferito: “La ‘settimana corta’ potrà dare una concreta risposta alle richieste e alle esigenze delle famiglie e del territorio, caratterizzato peraltro da un elevato tasso di pendolarismo.
A tal fine, l’Istituto Balbo, nel rispetto dell’autonomia scolastica e in ottemperanza alle più recenti normative scolastiche, dopo attenta riflessione, ha ridisegnato un’organizzazione che darà vita a una didattica sempre più trasversale, attiva e circolare che pone l’alunno al centro di un apprendimento innovativo rivolto al consolidamento di competenze vincenti nell’odierno contesto universitario e professionale”.
Nicoletta Berrone, Dirigente Istituto di Istruzione Superiore “Leardi”, ha precisato: “L’istituto statale Leardi ha espresso parere favorevole all’avvio della settimana europea, previa definitiva deliberazione da parte degli organi collegiali, convinti che anche il territorio possa continuare a dare valore ed ospitalità ai tanti studenti e studentesse pendolari. In particolare l’obiettivo è quello di migliorare il servizio offerto e realizzare una scuola inclusiva e di qualità, che a seguito di efficaci interlocuzioni con le Amministrazioni
interessate e le Agenzie regionali dei trasporti, potrà ancora di più soddisfare le esigenze degli studenti e della loro famiglie che danno fiducia alle scuole superiori casalesi”.
Riccardo Rota, Dirigente Istituto di Istruzione Superiore “Ascanio Sobrero”, ha affermato: “L’accordo raggiunto pare soddisfacente, nonostante al momento permangano ancora alcune criticità su alcune tratte. Sia l’Amministrazione comunale, sia l’Agenzia della Mobilità Piemontese si sono comunque impegnate affinché per tutti i Comuni dai quali provengono i nostri allievi sia garantito un servizio che tiene conto dei nuovi orari scolastici, senza penalizzare nessuno degli studenti. L’impegno della nostra amministrazione Comunale è stato anche quello di individuare uno spazio in città per accogliere i ragazzi impegnati in attività pomeridiane ed un servizio mensa per gli studenti”.
Cristina Bargero, Presidente dell’Agenzia della Mobilità Piemontese, ha commentato: “La collaborazione con istituti scolastici e amministrazioni locali è fondamentale per l’Agenzia della Mobilità Piemontese al fine di mettere in campo soluzioni di mobilità adeguate, efficienti e sostenibili, cercando di volta in volta le rimodulazioni necessarie e condivise che favoriscano il più possibile il benessere degli studenti e le esigenze didattiche”.
Nei prossimi mesi gli Istituti di Istruzione Superiore definiranno i dettagli che saranno divulgati alle famiglie degli studenti e al pubblico.

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