Anche in provincia di Alessandria si punta ad un agriturismo sempre più sostenibile e di prossimità

Alessandria – Sostenibilità, distintività, ambiente, autenticità, innovazione, esperienza. Sono i pilastri dell’agriturismo che lo rendono uno dei segmenti più dinamici della multifunzionalità in agricoltura, modello unico di multifunzionalità.
Le nuove strategie per il settore, puntando ad un agriturismo sempre più sostenibile e di prossimità dando grande visibilità al variegato territorio della provincia alessandrina, sono state al centro dall’Assemblea di Terranostra Alessandria, alla presenza del presidente provinciale Stefania Grandinetti, dei vertici di Coldiretti Alessandria e della Vice Direttrice Coldiretti Piemonte, e Segretaria Regionale Terranostra, Maria Chiara Bellino che ha puntato l’attenzione sui numeri in costante crescita dell’ospitalità rurale, la salvaguardia delle aree svantaggiare e dei piccoli borghi.
Si apre una nuova stagione di progettualità per Terranostra Alessandria grazie anche all’inserimento di nuove figure che andranno ad arricchire il Consiglio provinciale: Davide Beccaria di Ozzano, Simone Gaglione di Ricaldone, Graziano Demartini di Lu, Bruno Spazzarini di Borghetto di Borbera, Gianfranco Portelli di Voltaggio e Giuseppe Lazzarino di Ponti. 
“Natura e cibo. Sono questi i due fattori da cui si attendono le maggiori emozioni. Il turismo di qualità è sempre più attento non solo alle bellezze naturali, paesaggistiche, artistiche e archeologiche del nostro territorio ma anche ad un ambiente pulito e salubre e alla riscoperta dei prodotti tipici, della qualità del cibo e del buon mangiare. L’anima contadina delle aziende agrituristiche rappresenta la carta vincente, puntando su valore ambientale, formazione e comunicazione, in particolare social. E naturalmente, posto in prima fila nella battaglia contro i cibi ultra trasformati che la Coldiretti sta portando avanti con grande determinazione”, ha affermato Stefania Grandinetti, Presidente Terranostra Alessandria.
A questo proposito, nei giorni scorsi è stato siglato a livello nazionale il Protocollo d’Intesa tra Campagna Amica, Terranostra e Identità Golose, un accordo strategico volto a rafforzare la collaborazione tra i cuochi contadini e gli chef stellati per promuovere e valorizzare l’eccellenza dei prodotti locali italiani.
“Il cibo è cultura, identità e territorio. Questo protocollo nasce con l’obiettivo di consolidare il legame tra agricoltura e cucina, favorendo l’utilizzo di prodotti italiani e promuovendo un sistema alimentare basato su ingredienti stagionali, sani e tracciabili – ha aggiunto il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco -. L’accordo si inserisce in un più ampio progetto di promozione della filiera corta e della biodiversità italiana, incentivando l’uso di prodotti autoctoni e certificati. L’impegno congiunto è quello di promuovere iniziative di ricerca, formazione e aggiornamento professionale, nonché attività di sensibilizzazione sull’importanza della qualità del cibo e della sua provenienza”.
Tra gli obiettivi principali del protocollo figurano: sostegno alla qualità e autenticità delle materie prime attraverso il contatto diretto tra agricoltori e ristoratori; tutela delle tradizioni gastronomiche italiane, garantendo il rispetto della stagionalità e delle tecniche di produzione tramandate nel tempo; innovazione nella tradizione, combinando il sapere della cucina contadina con l’estro della cucina gourmet per offrire nuove esperienze culinarie senza perdere l’identità italiana; promozione del Made in Italy a livello internazionale; campagna per l’etichettatura d’origine, per garantire ai consumatori la massima trasparenza sulla provenienza dei prodotti alimentari; sensibilizzazione contro il consumo di cibi ultra formulati, favorendo un’alimentazione sana e consapevole, soprattutto tra i giovani.
“La diversificazione delle attività e i servizi sono fondamentali per garantire la difesa della biodiversità che non ha solo un valore naturalistico, ma è anche il vero valore aggiunto delle produzioni agricole e motore trainante della vacanza Made in Italy: l’obiettivo è quello di creare un modello di sviluppo sostenibile che dia valore alle nostre produzioni locali e alla cultura gastronomica italiana – ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco -. Questo protocollo segna un passo decisivo per valorizzare il nostro patrimonio enogastronomico, promuovendo la sostenibilità e la qualità senza compromessi, con una seria attenzione per il futuro, continuando a creare legami con le produzioni locali di qualità, per incentivare quel turismo esperienziale che piace sempre di più e vede numeri in netta crescita”.
L’agriturismo resta un baluardo di difesa del cibo di qualità in netta contrapposizione al cibo ultra trasformato, e nel corso degli anni ha saputo offrire nuovi servizi e risposte sempre più diversificate alle esigenze degli ospiti, rappresentando una soluzione multifunzionale efficace a integrazione del reddito non solo per le piccole e medie imprese agricole familiari, ma anche per le realtà più grandi e strutturate.

Continua a leggere l'articolo dopo il banner