Alessandria: in Piazza Garibaldi le carrozzine si bloccano nelle voragini dei marciapiedi

Gentile Direttore

Approfitto dell’ospitalità che mi riserverete sul vostro seguitissimo quotidiano on line, per fare una segnalazione e chiedere un intervento con sollecitudine su di un problema che ha evidenziato una pericolosità nei confronti di una persona costretta su sedia a rotelle.

Questa mattina, domenica 2 marzo, mentre curiosavo tra i banchetti del mercatino dell’antiquariato di Piazza Garibaldi ho assistito allo spiacevole fatto, una signora in età piuttosto avanzata che faticava a muovere spingendo, un signore in carrozzina  e vedendo che il problema non si sarebbe risolto, mi sono avvicinato per fornire il mio aiuto, scoprendo così che la ruota piccola anteriore della carrozzina era rimasta incastrata nel grande buco, che le foto evidenziano, non riuscendo più ad andare ne avanti ne indietro.

Ammetto che, con non poca attenzione ho risolto la situazione, evitando così il rischio che quel buco potesse in qualche modo far ribaltare la carrozzina con spiacevoli probabili conseguenze.

Evito ovviamente ogni polemica sui buchi a cui siamo abituati su strade e marciapiedi cittadini, ma chiedo con forte insistenza che si provveda nell’immediatezza dei tempi necessari, a tappare quello e altri che, in prossimità di sali scendi, potrebbero creare altri problemi alla persone che invece, dovrebbero poter aver la massima libertà di muoversi in città.

Gentile Direttore passerò nei prossimi giorni a controllare e  se il problema non sarà risolto, tornerò a scrivere contando sulla vostra accoglienza di pubblicazione.

Le foto sono di domenica mattina 2 marzo

Ringrazio il nostro lettore per la segnalazione.
Purtroppo ad Alessandria la situazione dei marciapiedi e delle strade è allucinante e questo crea problemi anche e soprattutto ad anziani e disabili.
L’Amministrazione di centrosinistra ignora però le esigenze delle persone più deboli (salvo riempirsi la bocca con la “tutela delle categorie disagiate”) e preferisce buttare i soldi dei cittadini tracciando inutili e ridicole corsie ciclabili, che, come volevasi dimostrare, si stanno rapidamente cancellando praticamente ovunque.
La storia è sempre quella: #davverovostra

PS: domani ci occuperemo della prematura dipartita delle strisce pedonali nel centro storico. Una prece (e qualche foto)

Il Direttore
Massimo Taggiasco