Dalle colline del Monferrato e della Langa astigiana fino al mare in bici o a piedi: ad Acqui Terme presentato il progetto “Outdoor”

Acqui Terme – Si chiama “Outdoor” ed è il progetto pensato dall’amministrazione acquese, presentato ufficialmente a Palazzo Levi, grazie un lavoro di mappatura dei percorsi Walk&Bike, sull’onda dell’entusiasmo per la partenza della 4° tappa del Giro d’Italia il 7 maggio dello scorso anno, una data storica che ha visto la città protagonista di uno dei massimi eventi del panorama ciclistico internazionale.
E’ stato realizzato in collaborazione con il CAI con i Comuni del territorio che hanno messo a disposizione una serie di materiali per permetterci di completare il progetto, caratterizzato dalla valorizzazione di percorsi che attraversano il paesaggio del Monferrato, della Langa Astigiana e scollinano al mare, fruibili in bicicletta da tutti i tipi di ciclisti, dai professionisti ai cicloamatori, da chi ama la bici da strada a chi preferisce la mountain bike, il gravel o a piedi per camminatori più o meno esperti.
Nel dettaglio, si compone di oltre cinquanta percorsi ciclabili tematici e georeferenziati per un totale di circa 1800 km, dove si possono trovare strutture ricettive attente all’esigenze del cicloturista.
La Città di Acqui Terme offre ai cicloturisti un supporto informativo presso l’Ufficio IAT, dove, oltre alle indicazioni sui percorsi, sarà possibile utilizzare gratuitamente una stazione di assistenza e ricarica EBIKE indispensabile dotata di ogni attrezzo utile per la manutenzione di emergenza di biciclette ed e-bike.
Attraverso il QR CODE, collegabile al sito www.outdoorvisit.comune.acquiterme.al.it e disponibile anche in lingua inglese, si entra in un contenitore nel quale è possibile rimanere sempre aggiornati su nuovi percorsi ed attività, orientarsi più facilmente e costruire un itinerario corrispondente ai propri desideri, attingendo alle tante informazioni sui punti di interesse storico, culturale, naturalistico.
La filosofia del progetto Outdoor è promuovere un turismo sostenibile, proponendo la bicicletta come mezzo e non come “fine” e facendo vivere al cicloturista tute le emozioni che il territorio può offrire, con soluzioni diversificate e pensate per le due ruote.
“Tecnicamente si tratta di offrire agli utenti interessati una visione e una conoscenza completa dei percorsi fruibili per le attività sportive connesse. Questo significa che all’interno di questo “contenitore” sarà semplice muoversi per conoscere ed usufruire delle diverse opportunità proposte grazie ai tracciati geo mappati, che permettono di conoscere in tempo reale la posizione e la situazione dei luoghi. Questo strumento sarà in costante aggiornamento anche relativamente ai luoghi di interesse storico, artistico, culturale, enogastronomico” hanno fatto sapere gli organizzatori.
Il filmato a corredo e presentazione dell’iniziativa sarà diffuso attraverso i vari canali istituzionali: sito internet, elenchi di tutti i tour-operatori italiani e stranieri presente nel nostro database (oltre 2000 indirizzi), portale turistico canali social dell’Ente, e verrà messo a disposizione di chiunque voglia servirsene per promuovere la sua attività.
“Questo significa, ad esempio, che una struttura potrebbe utilizzarlo, attraverso i suoi canali, per attrarre potenziali utilizzatori specifici. Il turismo sportivo, legato alla camminata ed al ciclismo, crea sempre maggiore interesse, soprattutto quando è legato alle bellezze del paesaggio e all’enogastronomia. Ringraziamo i comuni limitrofi che grazie alla loro offerta hanno arricchito il progetto e li invitiamo già da ora a inviarci qualunque novità dovesse riguardarlo, in modo da mantenerlo sempre aggiornato e sempre più appetibile agli interessati. Infine abbiamo allargato i nostri confini regionali avviando interlocuzioni con il Comune di Finale Ligure, città annoverata tra le più famose destinazioni mountain bike in Italia e nel mondo, per sviluppare sinergie utili alla crescita del nostro progetto” è stato ancora spiegato.