Diagnosi, terapia e innovazione: si rinnova il Dipartimento dei Servizi Ospedalieri dell’AOU AL

Alessandria – L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria si prepara a un ulteriore passo avanti sul fronte dell’innovazione diagnostica e terapeutica, con il rinnovamento tecnologico delle strutture afferenti al Dipartimento dei Servizi Ospedalieri (DSO), diretto dal Dott. Alfredo Muni, grazie ai fondi PNRR. Un comparto che rappresenta il cuore dell’alta tecnologia sanitaria, con attività fondamentali per numerose discipline mediche e chirurgiche.
Il Dipartimento si articola in due anime complementari: la componente radiologica e quella laboratoristica, che comprendono la SC Medicina Nucleare, la SC Radiologia, la SC Radioterapia Oncologica, la SC Fisica Sanitaria, la SC Microbiologia e Virologia, la SC Anatomia Patologica, la SC Laboratorio Analisi e la SC Medicina Trasfusionale, strutture che garantiscono servizi diagnostici e terapeutici avanzati per l’intera AOU AL e per il territorio.
Il Dipartimento nel 2024 ha registrato un volume di attività imponente, con oltre 1.340.000 prestazioni per utenti esterni, 1.500.000 per pazienti interni e 600.000 per il Pronto Soccorso.
«Grazie agli investimenti derivanti dal PNRR, il Dipartimento ha potuto avviare un processo di rinnovamento delle proprie dotazioni tecnologiche, migliorando le capacità diagnostiche e terapeutiche per i pazienti e rendendo le sue strutture all’avanguardia e punto di riferimento per la sanità pubblica a livello locale e regionale» spiega il Dott. Muni.
In particolare, la SC Medicina Nucleare, diretta proprio dal dott. Muni, è un punto di riferimento per la diagnosi e il trattamento di diverse patologie, tra cui tumori neuroendocrini e carcinoma prostatico, grazie all’utilizzo di radiofarmaci innovativi. Rappresenta una delle realtà più avanzate in Piemonte, ed è l’unica presente nel quadrante Alessandria – Asti, avendo quindi un’utenza numerosa: 650 mila persone per la diagnostica e 2.000.000 per la terapia.
Sul fronte terapeutico è tra le poche strutture in Italia a eseguire la terapia con radioligandi (RLT), un trattamento mirato per il tumore prostatico e i tumori neuroendocrini. Inoltre, è uno dei due soli centri in Piemonte autorizzati all’uso del lutezio (Pluvicto), confermandosi un’eccellenza nella medicina di precisione.
«Partita in sordina e spesso lontana dai riflettori, nel giro di pochi anni è arrivata a occupare un ruolo di assoluto rilievo: senza la Medicina Nucleare altre branche della medicina molto più conosciute non esisterebbero. Oggi possiamo a tutti gli effetti parlare di una disciplina di fondamentale importanza» continua Muni.
Ma la Medicina Nucleare non è la sola struttura di eccellenza su cui può contare l’AOU AL: «L’area laboratoristica del DSO fornisce un supporto diagnostico essenziale per l’intera Azienda. La Microbiologia è attiva nel campo del sequenziamento genico e del trapianto di microbiota intestinale, mentre il Laboratorio Analisi si distingue per la sua rete di collegamento con i presidi ospedalieri del territorio. L’Anatomia Patologica è un punto di riferimento per la diagnostica oncologica e la Medicina Trasfusionale assicura la gestione delle necessità ematologiche e trasfusionali, con tecnologie innovative per l’aferesi terapeutica» conclude il Dott. Muni.
Questa costante evoluzione tecnologica e organizzativa rafforza il ruolo strategico del Dipartimento, consolidando l’AOU AL come centro di riferimento per la diagnostica e la terapia di alta specializzazione.