Risse e aggressioni tra Bosco Marengo, Valenza e Casale: la Polizia emette 18 Daspo “Willy”

Alessandria – L’attenzione riposta dal Questore di Alessandria nei confronti della sicurezza urbana e della gestione della movida ha consentito alla Divisione Anticrimine Sezione Misure di Prevenzione, di prendere in esame alcuni episodi di disordine e commissione di reati contro la persona, avvenuti all’interno e nelle adiacenze di esercizi pubblici, bar e discoteche della provincia in particolare nei comuni di Bosco Marengo, Valenza e Casale Monferrato, adottando, dopo un’articolata attività istruttoria, nei confronti di 18 persone la misura di prevenzione del Divieto di Accesso ad Aree urbane (D.A.C.U.R.) ex art. 13 bis D.L. nr. 14/2017 co. 1 e 1 ter, meglio conosciuto come “Daspo Willy”.
In particolare:
La notte del 30 giugno, a Bosco Marengo presso la discoteca “Luna Rossa”, era avvenuta una violenta rissa tra un gruppo di cittadini albanesi ed il personale di sicurezza della suddetta discoteca.
I Carabinieri della Compagnia di Alessandria, durante l’attività d’indagine, procedevano il 1° luglio al fermo di indiziato di delitto di un cittadino albanese classe 2006 e residente in Alessandria responsabile di tentato omicidio e lesioni gravi, per aver accoltellato uno degli addetti alla sicurezza, classe 1988, e residente in un Comune in provincia.
Nel corso delle indagini gli stessi militari identificavano altri 8 soggetti coinvolti denunciandoli all’A.G per il reato di rissa aggravata, unitamente al responsabile dell’accoltellamento e della parte offesa, che partecipavano direttamente.
Considerata anche la personalità socialmente pericolosa delle suddette persone, desumibile non solo dal gravissimo fatto di cui si sono resi responsabili, ma anche da altri pregiudizi penali a loro carico, il Questore di Alessandria ha adottato la misura di prevenzione del Daspo Urbano, vietando per la due anni l’accesso e lo stazionamento non solo presso la discoteca “Luna Rossa” ma in tutti i locali pubblici della Provincia di Alessandria al cittadino albanese già sottoposto a fermo di iniziato per l’accoltellamento, nonchè vietando per la durata un anno nella fascia oraria 15.00-07.00 l’accesso e lo stazionamento presso discoteca del Comune di Bosco Marengo agli altri partecipanti alla violenta rissa (3 italiani del 1988-1985 e 2005 residenti in provincia; 6 italiani del di età compresa tra i 19-24 anni residenti nel capoluogo di provincia).
La sera del 24 dicembre a Valenza, in piazza Gramsci, non distante dai numerosi di esercizi pubblici lì presenti , quali un ristorante, un mini market e un bar si verificava una violenta rissa tra un gruppo di cittadini extracomunitari e alcuni italiani, che riportavano lesioni cagionate da armi da taglio e oggetti contundenti.
I Carabinieri della Stazione di Valenza, durante l’attività d’indagine, procedevano, il 28 dicembre, alla denuncia in stato di libertà di 5 soggetti responsabili di rissa aggravata e lesioni aggravate. Come nel precedente caso, la pericolosità sociale dei soggetti coinvolti, tra l’altro gravati da pregiudizi penali, ha portato il Questore di Alessandria ad adottare il Daspo Willy, vietando per la durata di due anni, nella fascia oraria 17.00-07.00, l’accesso e lo stazionamento presso tali locali pubblici nonché in tutti i locali similari del Comune valenzano a due cittadini italiani di 30 e 35 anni residenti in Valenza, ad un sudamericano di 27 anni e due nordafricani di 19 e 24 anni, tutti residenti nella città orafa.
La sera del 28 febbraio, a Casale Monferrato in piazza Castello, nelle immediate vicinanze di un bar e di altri esercizi pubblici era avvenuta una violenta rissa tra un gruppo di cittadini extracomunitari, armati anche di una mazza di baseball e oggetti contundenti, che riportavano lesioni. I Carabinieri di Casale, intervenuti nell’immediatezza, hanno arrestato, in flagranza di reato, quattro soggetti di origine balcanica responsabili di rissa aggravata e lesioni aggravate. Considerata la loro personalità socialmente pericolosa, emersa nel fatto in sé e nei pregiudizi penali dei partecipanti allo stesso, il Questore di Alessandria ha adottato il Daspo Willy, vietando per la durata di due anni, nella fascia oraria 15-7, l’accesso e lo stazionamento presso tali locali pubblici nonché in tutti i locali similari della provincia per tre soggetti balcanici tra i 28 ed i 33 anni. Il quarto soggetto, sempre balcanico e sempre residente a Casale, classe 1993, essendo clandestino è stato sottoposto a espulsione con successivo rimpatrio e accompagnamento presso il proprio paese da personale della Questura.

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