A Bistagno venerdì 28 marzo inaugurazione della nuova sede della Biblioteca Civica

Bistagno – Venerdì 28 marzo, alle 17, sarà inaugurata la nuova sede della Biblioteca Civica di Bistagno, in via Saracco 31, un ritorno della Biblioteca nel palazzo comunale dopo una parentesi a Palazzo Leale, che ospita la Gipsoteca Monteverde.
“Era il 2022, quando il comune di Bistagno partecipa al bando M1C3 – Investimento 1.2 – Istituti pubblici non afferenti al MiC e privati. Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura con due progetti distinti per la Biblioteca civica e per la Gipsoteca Giulio Monteverde (una delle 5 riconosciute dalla Regione Piemonte) – ricorda il sindaco Roberto Vallegra – entrambi selezionati, ma, causa esaurimento fondi, viene finanziato solo quello sul museo e la biblioteca rimane in graduatoria.”
Aggiunge ancora il Sindaco: “A fronte dei 499.400 euro per la Gipsoteca, il vero successo è essere riusciti a raggiungere il target di adeguare due siti culturali ai criteri per il superamento delle barriere architettoniche e cognitive. Bistagno ha raggiunto l’obiettivo perché si è messa in atto una piccola e potente rivoluzione culturale che ha guardato alle esigenze della comunità”.
Ma come è stato possibile capitalizzare l’esperienza della Biblioteca, nata come saletta di lettura nell’edificio comunale e successivamente, con la creazione del museo Monteverde e l’implementarsi della fruizione della biblioteca, spostata al piano terra del Palazzo Leale?
“Nel tempo, anche questa collocazione era risultata inadeguata: i circa 12.200 i volumi risultavano stipati impedendo la consultazione, limitandosi al prestito, seppure con successo: utilizzato anche dalle scuole – considerando una popolazione di poco più di 1700 abitanti, nel 2023 – il servizio ha contato ben 2300 prestiti. Anche su questa considerazione è maturata la decisione di chiedere all’unità di riferimento del PNRR una variante di progetto per poter destinare una misura minima dei fondi previsti per il museo sull’edificio comunale in cui spostare la biblioteca civica. Avuta l’approvazione dai referenti ministeriali e della Soprintendenza, a partire da marzo 2024, dopo la lunga fase di valutazione e di approfondimento della fattibilità, si sono avviati i lavori di adeguamento e le movimentazioni per rendere possibile il progetto complessivo – hanno fatto sapere gli organizzatori – gli uffici comunali, ad eccezione dei servizi anagrafici e dell’URP, sono stati spostati al secondo piano, rinnovato nel corso del tempo grazie a contributi del GAL Borba e contributi per efficientamento energetico edifici pubblici, liberando così il piano terra per la biblioteca o, ancor meglio, per uno spazio pluriservizio.”
“La multidimensionalità è la vera natura del nuovo ambiente – sottolinea Federica Monti, responsabile dei servizi culturali del comune – che comprende la sala accoglienza, che ospita anche il recente ufficio turistico, la sala dei libri per l’infanzia, la sala per la consultazione e co-working con postazioni pc, la sala più grande per la narrativa che rappresenta il volume maggiore di libri presenti in biblioteca e infine la saletta argento, luogo di ritrovo per la fascia senior. Con un approccio design for all, lo spazio è stato pensato di tutti e per tutti”. Il servizio di apertura è dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 12.00 oltre a due aperture pomeridiane, il lunedì e il venerdì  dalle 15 alle 17, con un’addetta dedicata. A breve sarà, inoltre, possibile il collegamento all’archivio librario da remoto.
La presenza della sala consiliare al primo piano, esattamente sopra il nuovo spazio, permetterà inoltre di intensificare gli appuntamenti culturali con presentazione di libri e attività di diffusione culturale.

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