Carabinieri Forestali: scoperte cinque officine completamente abusive, otto denunce e multe per oltre 25.000 euro

Alessandria/Asti – In occasione di una campagna di controlli disposta dal proprio Comando di vertice, i Carabinieri Forestali delle province di Alessandria e Asti hanno intensificato nello scorso mese di febbraio i controlli finalizzati a individuare gli autodemolitori e autoriparatori completamente abusivi, con l’obiettivo di contrastare il degrado ambientale e l’illecita gestione dei rifiuti pericolosi che ne derivano.
Altro obiettivo conseguente è stato quello di contrastare la concorrenza sleale di tali realtà nei confronti degli operatori in chiaro sul mercato, già ordinariamente oggetto di controlli e con evidenti maggiori oneri per condurre l’attività nel rispetto delle norme ambientali oltre che quelle fiscali e del lavoro.
Sono state 5 le situazioni rintracciate sul territorio senza alcun titolo abilitativo e con una gestione assolutamente illegale dei rifiuti prodotti e dei percolati provenienti dalle automobili lì stipate, dove venivano condotti lavori di autoriparazione e autodemolizione in assoluta carenza anche in materia di sicurezza per i lavoratori.
Ad Asti, il locale Nucleo Carabinieri Forestale ha sequestrato presso un autoriparatore illegale due vetture oggetto di riparazione abusiva e svariata attrezzatura (tra cui un ponte sollevatore, una pressa smontamolle, un macchinario per ricarica climatizzatori, una sabbiatrice e una saldatrice) oltre a rinvenire due targhe associate a un’autovettura rubata, per cui è scattata, nei confronti del responsabile, anche la denuncia per ricettazione e una sanzione amministrativa di oltre 5.000 euro.
Nei comuni di Carbonara Scrivia, Castelnuovo Scrivia e Tortona, il Nucleo Carabinieri Forestale di Tortona ha scoperto, presso immobili privati o cortili residenziali, ulteriori autoriparatori abusivi o depositi illegali di autovetture in stato di abbandono e parzialmente cannibalizzate. Anche in questi casi, i Forestali hanno proceduto al sequestro dell’attrezzatura di lavoro e alle sanzioni amministrative per un totale di oltre 20.000 euro.
A San Giorgio Monferrato, il Nucleo Carabinieri Forestale di Casale Monferrato ha denunciato un cittadino già sottoposto nello scorso novembre a sanzione amministrativa e sequestro di un carrello elevatore a forche per averne violato i sigilli e non avere accettato di sospendere l’attività abusiva.
Tutti i responsabili sono stati segnalati alle Autorità Giudiziarie competenti e sono state avviate le procedure di ripristino ambientale.
Nel rispetto del principio di presunzione di innocenza, sancito dalla normativa vigente, si precisa che i procedimenti sono attualmente in corso e che ogni compiuta valutazione dovrà basarsi esclusivamente sugli esiti definitivi stabiliti in sede giudiziaria.
I Carabinieri Forestali invitano i cittadini a segnalare eventuali situazioni sospette per contribuire alla salvaguardia del territorio e al rispetto della legalità, contattando il 112 in caso di emergenza o uno dei 13 Nuclei sul territorio delle due province nelle mattinate previste di apertura al pubblico.

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